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VIAGGIA SERENO IN TURCHIA

Regole per viaggiare in TURCHIA

5 novembre 2021
VIAGGIA SERENO IN TURCHIA

Fonte informazioni: www.viaggiaresicuri.it

30.8.2021
COVID-19. AVVISO A TUTTI I VIAGGIATORI: Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da COVID-19.
Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso/rientro in Italia, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito spostarsi. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19.

COVID-19. NORMATIVA ITALIANA: Dal 31 agosto al 25 ottobre 2021, gli spostamenti da/per l’estero sono disciplinati da: DPCM 2 marzo 2021, Ordinanza 29 luglio 2021 e Ordinanza 28 agosto 2021. Fino al 25 ottobre 2021, rimangono in vigore misure restrittive speciali per Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka.
La normativa italiana individua cinque elenchi di Paesi a cui si applicano misure differenti, più alcuni Paesi sottoposti a misure speciali. Le disposizioni riportate di seguito hanno carattere riassuntivo. Per tutti i dettagli, si raccomanda vivamente l’attenta lettura dell’Approfondimento disponibile su questo sito web.
A – San Marino, Città del Vaticano
B – Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno individuati con apposita Ordinanza, tra quelli di cui all’elenco C. Al momento, nessuno Stato è in questo elenco.
C –Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.
D– Albania, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Libano, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao
E – Resto del mondo: tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco.
Per i dettagli, si raccomanda di leggere con attenzione l’Approfondimento disponibile su questo sito web

7.9.2021
TURCHIA: COVID-19. Aggiornamento:
1) Ai viaggiatori di età superiore ai 12 anni in ingresso in Turchia attraverso tutti i punti di frontiera e in provenienza da tutti i Paesi (inclusa l’Italia), tranne quelli indicati al punto 6, non verrà richiesto l’esito negativo del test PCR e non verranno applicate misure di quarantena a condizione che venga presentato un documento rilasciato dalle autorità competenti del proprio paese attestante che l’interessato è stato vaccinato almeno 14 giorni prima dell’ingresso nel paese e/o ha già contratto ed è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi. Coloro che non presenteranno un certificato vaccinale o la certificazione attestante di avere superato il Covid, dovranno presentare il risultato negativo del test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo o di un test antigenico rapido effettuato non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese.
2) Tutti i passeggeri in ingresso in Turchia devono compilare il Travel Entry Form, disponibile qui, nelle 72 ore precedenti alla partenza. Un codice HES verrà automaticamente generato dal sistema. Si consiglia di portare sempre con sé copia del codice HES personale (10 caratteri) poiché sarà indispensabile per effettuare una serie di attività durante il soggiorno, come ad esempio accedere a centri commerciali, usufruire del trasporto pubblico etc..

3) Coloro che entrano in Turchia possono essere sottoposti al test PCR a campione nei punti di arrivo. Le persone risultate positive ed i loro stretti contatti dovranno osservare una quarantena di 14 giorni presso gli indirizzi da loro indicati. La quarantena potrà essere interrotta qualora il risultato del test PCR effettuato il decimo giorno risulti negativo.

4) Tali misure non si applicano: al personale aereo e navale, all’equipaggio delle navi e agli autisti dei Tir, considerati come personale essenziale, i quali saranno esenti dal test SARS-CoV-2 PCR e dalla quarantena.

5) Ai passeggeri in transito saranno applicate le regole previste dal Paese di destinazione finale.

6) Per i viaggiatori provenienti da, o che abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Turchia in Afghanistan, Bangladesh, Brasile, Egitto, India, Iran, Nepal, Pakistan, Regno Unito, Singapore, Sri Lanka e Sud Africa vigono differenti disposizioni per le quali si rimanda all’approfondimento dell’ Ambasciata d’Italia ad Ankara .

Prima di acquistare il biglietto on-line si suggerisce sempre di effettuare una verifica aggiornata con la compagnia aerea di riferimento circa l’operatività del volo. Prima di mettersi in viaggio è inoltre opportuno consultare attentamente tutte le regole di imbarco stabilite dal vettore aereo come gli orari minimi di arrivo al check-in, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (mascherine) etc.

INOLTRE PRIMA DEL RIENTRO IN ITALIA:
Puoi entrare in Italia. Per farlo, devi:

puoi entrare in Italia, solo per una delle ragioni indicate di seguito, con obbligo di compilare un formulario digitale di localizzazione/autodichiarazione, sottoporti a test molecolare o antigenico 72 ore prima dell'arrivo, isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni e ulteriore test al termine dell'isolamento.

Le motivazioni consentite per l'ingresso/rientro in Italia dai Paesi dell'elenco E sono:

a) esigenze lavorative;

b) assoluta urgenza;

c) esigenze di salute;

d) esigenze di studio;

e) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

f) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati membri dell’Unione europea (inclusi gli italiani), di Stati parte dell’accordo di Schengen, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano;

g) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera f), come definiti dagli articoli 2 e 3 della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 60/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE.

h) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo ai sensi della direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché di cittadini di Stati terzi che derivano il diritto di residenza da altre disposizioni europee o dalla normativa nazionale;

i) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari dei soggiornanti di lungo periodo, come definiti dagli articoli 2 e 3 della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004;

l) ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio/abitazione/residenza di una persona di cui alle lettere f) e h), vale a dire cittadino UE (anche italiano), Schengen e affini o soggiornante di lungo periodo, anche non convivente, con la quale vi sia una comprovata e stabile relazione affettiva.

Per l’ingresso, è obbligatorio:

Compilare il formulario digitale di localizzazione, denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF), da presentare in cartaceo o sul proprio dispositivo mobile a chiunque sia preposto ai controlli. In casi eccezionali, ovvero esclusivamente in caso di impedimenti tecnologici, sarà possibile compilare il modulo cartaceo.
Dimostrare di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico, effettuato con tampone e con risultato negativo, nelle settantadue (72) ore precedenti l'arrivo in Italia.
Appena entrato in Italia, devi comunicare la tua presenza all’Azienda Sanitaria competente per territorio.
Sottoporsi all’isolamento fiduciario per dieci (10) giorni e alla sorveglianza sanitaria, presso l'indirizzo indicato nel dPLF, da raggiungere solo con mezzo privato.
Effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, al termine dei 10 giorni.
E' consentito il transito aeroportuale, a condizione di non uscire dalle aree dedicate dell’aeroporto.
Gli Ufficiali di frontiera in Italia possono sempre richiedere la compilazione di un’autodichiarazione cartacea all’arrivo.

Tali disposizioni sono contenute nell'Ordinanza 29 luglio 2021, in vigore fino al 25 ottobre 2021 (come da proroga contenuta nell'Ordinanza 28 agosto 2021).

INGRESSO DI MINORI

Oltre a eventuali casi di deroga espressamente previsti dalla normativa (vedere paragrafo Deroghe):

Test molecolare o antigenico
Da 0 a 5 anni (quindi fino a 6 anni non compiuti): sempre esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico.
Da 6 a 17 anni (quindi 18 anni non compiuti): tampone obbligatorio, se previsto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia.
Isolamento
Da 0 a 17 anni (quindi fino a 18 anni non compiuti): esentati dall’isolamento se viaggiano con genitore a sua volta esentato dall’isolamento perché in possesso di certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione, se riconosciuto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio dei 14 giorni precedenti (esenzione non applicabile in caso di soggiorno o transito in Paesi in elenco E).

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